Biscottificio Toscano

Un legame profondo quello che unisce il biscottificio toscano Dogliani con la Toscana e i suoi sapori.

Angelo e Bartolomeo Dogliani, rilevano negli anni quaranta un piccolo laboratorio di pasticceria a Carrara, ai piedi delle Alpi Apuane. Angelo, insieme al fratello Bartolomeo, lascia la sua terra, il suo lavoro come responsabile di produzione presso una prestigiosa azienda piemontese, ma, porta con sè, regalato dal suo affezionato datore di lavoro e maestro, un pezzo del “lievito madre” di farina e i segreti per mantenerlo nel tempo.

Oggi lo sviluppo dell’azienda premia l’impegno, la maestria di Angelo e la capacità del figlio Franco nell’aver ereditato i segreti dell’antico processo di rinnovamento giornaliero del “lievito madre”. Per questo, i prodotti Dogliani derivano da antiche ricette ed i suoi lieviti naturali ne garantiscono la genuinità e fragranza così come la produzione quotidiana ne garantisce la freschezza.

Gusto, fragranza, friabilità sono le caratteristiche della nuova linea dei cantuccini del biscottificio toscano Dogliani, biscotti secchi varianti della ricetta base del cantuccio alla mandorla.

Nascono così, dalla mente di Dogliani, varianti alla ricetta classica sostituendo le mandorle con gocce di cioccolato, fichi, limone, semi di anice, nocciole, ottenendo specialità gustosissime e scegliendo di dare una nuova veste ai suoi prodotti.

Per l’ideazione, la realizzazione grafica del packaging, la campagna fotografica della nuova linea gourmet dei cantucci e di altri prodotti come il panettone, pandoro e focaccia dolce il biscottificio Dogliani si è affidato all’agenzia di comunicazione toscana Danae Project srl.

Margherita Dogliani racconta “Abbiamo voluto utilizzare un nuovo packaging per raccontare alcune delle bellezze architettoniche presenti in alcuni dei centri storici più famosi della Toscana. Perché questa scelta? Forse perché i nostri cantucci per forma e per consistenza ci fanno pensare a tanti piccoli mattoncini ed anche perché vogliamo dare la possibilità a chi li compra…di portarsi a casa un pezzetto di Toscana…non solo da mangiare.”

Scopri di più su i prodotti della tradizione “Made in Tuscany” e scarica la famosa App per tablets e smartphones  “Made in Tuscany” su Google Play e Apple Store . Per chi vuole conoscere la vera toscana.

“Maestri del Buon Vivere Toscano” al Toscana Fuori Expo

Dal 6 al 12 ottobre, presso i Chiostri dell’Umanitaria a Milano, in occasione del Toscana Fuori Expo andrà in scena “I Maestri del Buon Vivere Toscano”.

Appuntamenti, ospiti, incontri, show cooking, esibizioni di grande arte pasticcera, degustazioni e attività. A cominciare dai tanti temporary atelier con i Maestri Artigiani live al lavoro.

L’evento si pone l’obiettivo di presentare la Toscana del Buon Vivere da un nuovo punto di vista, ossia quello dell’artigianato artistico di alto livello qualitativo e tecnico visto nelle sue interazioni con l’arte della preparazione e della somministrazione del cibo, con l’arte dell’allestimento della tavola e con il mondo della ruralità toscana nel suo insieme.

Cucina creativa e social food per un rito affatto convenzionale messo in scena, nonché in tavola, da Cuisine Collectif, una squadra di giovani cuochi “professionali ma non professionisti”, vulcanici e gioiosi in arrivo da Firenze.

Durante l’iniziativa lo spazio dell’auditorium verrà suddiviso in varie aree, ciascuna con una funzione ben definita.

Area immagine – in quest’area sarà allestita una grande tavola imbandita e decorata con oggetti di artigianato artistico toscano di altissimo livello qualitativo: dai tessuti ai piatti, dai bicchieri ai vassoi, etc, ricostruendo una tavola ideale in cui il cibo e la cultura della cucina e dell’alimentazione in Toscana rappresentano il punto di partenza per nuove creazioni e ibridazioni.

Area laboratorio – si tratta di un’area dedicata alla presentazione e alla valorizzazione delle tecniche e delle produzioni dell’artigianato artistico e tradizionale che affondano le proprie radici nella storia e nella cultura della nostra regione e i cui attori principali saranno i Maestri Artigiani toscani, con le loro capacità eccezionali e virtuosismi tecnici.

Area vendita – un’area dedicata alla vendita dei prodotti dei MA che effettueranno le dimostrazioni: il periodo di vendita di tali prodotti sarà limitato al periodo di presenza in loco dell’artigiano e sarà strettamente collegato alle dimostrazioni effettuate.

Area eventi – in quest’area saranno presentati eventi di più ampio respiro che abbiamo come tema portante sia il cibo sia le produzioni artistiche e tradizionali, sia la cultura della cucina e dell’alimentazione in Toscana.

La settimana Maestri del Buon Vivere Toscano dal 6 all’11 ottobre al Fuori Expo a Milano è promossa dalla Regione Toscana, in collaborazione con CNA Toscana, Confartigianato Imprese Toscana, Toscana Promozione e organizzata da Artex, Centro per l’Artigianato Artistico della Toscana.

Appuntamento centrale sarà l’8 ottobre  in cui saranno presentati ARTour e i nuovi itinerari turistici enogastronomici e dedicati all’artigianato, con la partecipazione dell’assessore alle attività produttive e al turismo della Regione Toscana, Stefano Ciuoffo.

IL PROGRAMMA

martedì 6 dalle 12.00

CIBO CIVILE Parlare di buon vivere vuol dire anche rendere possibili altri stili di vita, nuovi modelli di consumo. Presentazione della filiera etica Cibo Civile, il progetto di agricoltura sociale dell’Università di Pisa e Regione Toscana che fa dell’agricoltura e della ristorazione una straordinaria occasione di solidarietà. E anche a tavola c’è più gusto… show cooking e degustazione aperti e da condividere dalle 13.00

ATELIER A FERRO E FUOCO: dimostrazioni dell’antica arte fabbrile a cura del Maestro Artigiano Luca Bonanni.

mercoledì 7 dalle 13.00

LA DOLCE PRATO I maestri pasticceri in arrivo da Prato, cuore dolce della Toscana, all’opera per un’intera giornata in una sequenza di pastry show a tema. Il piccolo capolavoro delle pesche di Prato firmate Paolo Sacchetti, i rustici castagnoli di Massimo Ciolini, il profumato torrone di Prato di Massimo Peruzzi. E per finire la sfida tra il classicissimo biscotto di Prato del Biscottificio Mattei e del Forno Steno e le versioni “eretiche” firmate Victory Caffè: il biscotto fritto, quello vegano e perfino quello “sbagliato”.

A cura degli artigiani pasticceri: lezioni “mignon” per apprendere le tecniche e i segreti di alcuni classici della biscotteria e dei dolci da credenza.

ATELIER DELL’INTAGLIO Una manualità eccezionale nell’intaglio e restauro del legno, un’occasione rara per un a tu per tu col Maestro Artigiano Omero Soffici.

giovedì 8 dalle 12.00

E’ LA TOSCANA BELLEZZA! ARTOUR 100 ITINERARI SU MISURA ALLA SCOPERTA DEL BELLO E DEL BUONO_ARTour Toscana si presenta nella nuova veste, il sito con mappe, schede, indirizzi, fotografie, video a portata di click per un moderno Gran Tour attraverso laboratori artigiani, botteghe ma anche musei e ristoranti. A presentarlo l’Assessore alle Attività Produttive e al Turismo della Regione Toscana Stefano Ciuoffo. Show cooking degli chef di Vetrina Toscana.

ATELIER DELLA SCAGLIOLA E DEL COMMESSO FIORENTINO Due dei più grandi maestri artigiani della Toscana, dal vivo: il Maestro Artigiano Alessandro Bianchi dell’Atelier Bianco Bianchi, con i pezzi unici di scagliola fiorentina, intarsi colorati in polvere di cristallo o Pietra di Luna e i Maestri Artigiani della Famiglia Scarpelli del Laboratorio Le Pietre nell’Arte, con le sue splendide pietre dure per mosaici spettacolari in commesso fiorentino.

venerdì 9 dalle 13.00

CUCINA RUFFIANA_Poco tempo a disposizione eppure risultati sorprendenti. Mini corso con show cooking e degustazioni ai fornelli Matteo e Arianna di Cuisine Collectif.

ATELIER DELLA CERAMICA Oggetti d’uso quotidiano in serie limitata e in chiave innovativa e contemporanea questa è la raffinata arte ceramica dei Maestri Artigiani Sandra Pelli e Stefano Giusti dello Studio Ceramico Giusti.

sabato 10 dalle 13.00

IL PANE DI IERI E’ BUONO DOMANI Recupero intelligente e goloso del “pane di ieri”: panzanella, ribollita, pappa al pomodoro per citare solo le ricette toscane più note. Sarà il Maestro Artigiano panettiere Stefano Gatti dello storico omonimo forno viareggino accompagnato dallo chef Riccardo Serni a interpretare al meglio anche in cucina il pane toscano. E poi ancora pane appena sfornato, schiacciata rustica e all’uva.

ATELIER DELL’ARTE ORAFA Gioielli ispirati all’uva e sculture zoomorfe realizzati in diretta dalle Maestre Artigiane Arianna Celleno e Sandra Ugolini del Laboratorio orafo Il Carato:

domenica 11 dalle 13.00

LE MANI IN PASTA E’ domenica e come tradizione comanda a tavola c’è Un Mondo di Pasta… pappardelle, pici, tortelli, malfatti. Esclusivamente pasta fresca del laboratorio artigiano di Barbara ed Enrico che arrivano da Siena accompagnati dallo chef Simone Targi dell’Osteria del Buon Governo di Siena.

ATELIER DELLA LIUTERIA Un’arte antica in cui confluiscono: capacità manuali, una elevato gusto estetico, un eccellente conoscenza della storia della cultura liutaria, di fisica acustica, di chimica, di alchimia, matematica. Laboratorio a cura del maestro liutaio Fabio Chiari e dal liutaio Lorenzo Belardi della Scuola di Liuteria Toscana “Fernando Ferroni”.

8/9/10/11 dalle 13.00

CICLOFOOD&APEROBIKE Open bar su due ruote, oltre gli orari canonici dell’aperitivo. Piccola cucina mobile che servirà a tutte le ore “la porchetta fighetta”, pan focaccia fatto a mano, rivisitazione in chiave toscana del kebab. Cucina creativa e social food opera di Cuisine Collectif, una squadra di giovani cuochi vulcanici e gioiosi.

(fonte www.expotuscany.it e www.toscana.artour.it )

Made in Tuscany

Made in Tuscany – E’ la prima App toscana gratuita sull’artigianato, i prodotti tipici, le dimore storiche della Toscana. Insomma su ciò che davvero nasce all’interno della nostra regione.

La sua particolarità è quella di essere georeferenziata: in base alla tua posizione, quando scegli una categoria tra wine&food, home accessories, jewels, fashion, art&design, hospitality, l’App elenca le aziende relative, in base alla distanza, dalla più vicina alla più lontana. Per ogni azienda toscana è in grado di dirti quanti km dista da te e farti anche una stima del tempo che impiegherai a raggiungerla. Aprendo poi la scheda dell’azienda che più ti interessa troverai innanzitutto una mappa con evidenziato il percorso più veloce per arrivarci da dove ti trovi in quell’istante, poi una descrizione ed una piccola gallery fotografica, oltre ovviamente a tutti i riferimenti (Indirizzo, telefono, email, sito web).

Se avete un’azienda “Made in Tuscany” o ne conoscete una che potrebbe essere interessata ad essere inserita all’interno dell’App toscana chiamate lo 0585 831800 oppure scrivete a questo indirizzo di posta elettronica.

App Toscana

Sul sito della Regione Toscana Open Toscana.it App Toscana:

“Made in Tuscany: una guida per il tuo shopping e le tue vacanze 100% Made in Tuscany. In questa guida troverai solo prodotti origianali Made in Tuscany ed un elenco di strutture ricettive ed hotel tipicamente toscani.

Una app semplice e indispensabile per chiunque voglia scoprire la toscana più vera ed autentica. Una app dedicata a chi vuole comprare degli originali articoli di artigianato made in tuscany, dedicata a chi vuole acquistare i prodotti tipici della toscana direttamente dai produttori e a chi vuole dormire in antichi casali tipici.

Una app che ti segnala le aziende e le strutture ricettive più vicine a te e quelle che incontrerai lungo il tuo percorso, una guida per orientare il tuo shopping in toscana alla ricerca dei prodotti più originali ed autentici: una guida per scoprire il Made in Tuscany con una app 10% Made in Italy

Ogni azienda ed ogni struttura ricettiva è corredata da una breve descrizione, da una photogallery e da una mappa per spiegarti come raggiungerla esattamente dal punto in cui ti trovi…”

Leggi di più su OpenToscana

Un app per viaggiare tra i sapori della Toscana

La Repubblica – “Si chiama madeintuscany la piattaforma che permette sul cellulare e sul tablet di individuare fattorie e aziende vitivinicole ai turisti che viaggiano in macchina. L’applicazione parla solo inglese.

Sono  600 le aziende agricole ed artigiane, le dimore storiche e gli agriturismi della Toscana che hanno aderito alla App per tablet e smartphone MadeinTuscany. Attraverso l’assessorato regionale all’Agricoltura anche i consorzi delle Dop, Igp e Igt troveranno spazio nell’applicazione, tutta in lingua inglese.

La App, pensata in vista anche dell’Expo di Milano,  sfrutta parole chiave come wine, food, hotel, shopping legandole tutte a Tuscany in modo da piazzarsi nelle primissime posizioni sia su AppleStore che su GooglePlay. “Una app”, spiegano gli ideatori”, “rivolta al turista che decide di viaggiare in  macchina attraverso la Toscana, che ama i sapori e le produzioni tipiche. La app infatti funziona come un navigatore satellitare: installandola è possibile con facilità raggiungere aziende agricole e vinicole  selezionate”.

L’applicazione che sfrutta il sistema della georeferenziazione può essere scaricata anche dall’estero…”

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Una app “guida” per il turista

Il Sole 24 Ore – “Turisti che amano la Toscana e cercano un posto di charme per soggiornare, enogastronauti alla ricerca di vini rinomati e di delizie agroalimentari, amanti dello shopping che vogliono portarsi a casa oggetti di qualità: da oggi hanno a disposizione una “app” per tablet e smarthone per orientarsi nell’offerta della regione.

La “app” si chiama Madeintuscany, è scaricabile sia da AppleStore sia da GooglePlay ed è stata realizzata da un’azienda toscana, Danaeproject, con l’adesione dell’assessorato all’agricoltura della Regione Toscana…”

Leggi di più sul Il Sole 24 Ore

Coltelli di Scarperia

I coltelli di Scarperia – Poco distante da Firenze, lungo il corso del fiume Sieve, si estende il territorio del Mugello. Negli splendidi luoghi dei Medici, fra antiche pievi, conventi e mulini ad acqua, sorge Scarperia, piccola capitale italiana della coltelleria dalla tradizione secolare.

Fin dal sua fondazione, nel 1306, Scarperia manifestò una spiccata vocazione per l’artigianato dei ferri taglienti e in origine questi artigiani erano armaioli prima che coltellinai. Alla fine del 1800 la produzione dei coltelli di Scarperia visse un momento di grande espansione che fu penalizzato dalle legge Giolitti del 1908 che limitava la misura delle lame dei coltelli a serramanico.

Oggi le botteghe artigianali di Scarperia sono specializzate nella reinterpretazione di modelli locali e regionali  e contano una vasta gamma di coltelli tipici ed esclusivi, fra i quali l’elegante zuava, il palmerino, il tre pianelle, la mozzetta e molti coltelli da caccia come il Mugellano.

Pratico e robusto, destinato ai cacciatori o a chi lavora nei boschi e in campagna, il Mugellano è un coltello tipico della produzione di Scarperia. Caratterizzato da una lama a pianta larga, è dotato di molla e di struttura interna ferrata. Dispone infatti a differenza degli altri coltelli italiani di due piastre, fra le quali si articola la molla, che servono per l’alloggiamento della lama quando essa è in posizione ripiegata. Negli esemplari più antichi la lama è lavorata a pianelle, una caratteristica perduta nelle realizzazioni più recenti. Il manico è preferibilmente di corno bovino anche se è possibile trovare mugellani di notevole pregio con le guancette di corno di cervo.

Nel 1999 è stato aperto il Museo dei Ferri Taglienti  nell’antica residenza signorile quattrocentesca di Palazzo de’ Vicari nel cuore del paese.

Scopri di più su i prodotti della tradizione “Made in Tuscany” e scarica la famosa App per tablets e smartphones  “Made in Tuscany” su Google Play e Apple Store .

Per chi vuole conoscere la vera Toscana.

Mostra Toulouse Lautrec a Pisa

Mostra Toulouse Lautrec a Pisa dal 16 ottobre al 14 febbraio a Palazzo Blu.

Una mostra attesissima “Toulouse-Lautrec. Luci e ombre di Montmartre”  che vedrà protagonista una tra le figure più significative dell´arte del tardo Ottocento.

Henri de Toulouse-Lautrec fu un disegnatore lineare, penetrante e spietato nella rappresentazione del vizio. Gli ambienti da lui frequentati a Parigi furono i suoi spunti, da cui trasse i propri soggetti e registrò nelle sue opere molti dettagli degli stili di vita bohémien della Parigi di fine Ottocento.

Legato all’impressionismo di E. Degas, ma proiettato già verso l’espressionismo, ebbe grande importanza per la formazione e la diffusione dell’ Art Nouveau.

Il nome del movimento deriva da quello di un negozio parigino, «l’Art Nouveau Bing», aperto nel 1895 da Siegfrid “Samuel” Bing, che sfoggiava alcuni oggetti dal design innovativo, tra cui mobili, tinture, tappeti e vari oggetti d’arte. Il movimento trae ispirazione dal socialismo utopistico e dall’ideologia “Arti e Artigianato” di William Morris, il quale aveva posto l’accento sulla libera creazione dell’artigiano dando valore artistico agli oggetti di tutti i giorni, fabbricati sul modello dell’artigianato medievale stimolando in ogni paese d’Europa l’interesse per le arti applicate.

Il nome di Henri de Toulouse-Lautrec è legato, in particolar modo, alla produzione di “affiche” manifesti pubblicitari.

Nel 1881 in Francia a seguito dell’abolizione di una tassa comunale le strade di Parigi si riempirono di affiches lasciando i pubblicitari liberi di dare sfogo alla loro creatività. Vedendo il celebre manifesto France Champagne di Bonnard che Toulouse Lautrec si appassionò alla litografia. Nelle proprie affiches egli rappresentò i bistrot e i cabaret parigini, tra cui il celebre Moulin Rouge.

Vuoi sapere dove dormire e cosa fare a Pisa? Visita il nostro sito Made In Tuscany.

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